L’obiettivo è ristrutturare sotto ogni aspetto, sia architettonico che scientifico, l’osservatorio vulcanologico più alto d’Europa, costruito tra il 1975 e il 1978 a 2818 metri secondo i principi tecnologici dell’architetto Dante Bini. Sono previste azioni di restyling interno e esterno dell’edificio; l’installazione della strumentazione scientifica e tecnologica di ultima generazione; la promozione dell’osservatorio come Laboratoriodi ricerca ad alta quota, aperto sia fisicamente, che virtualmente, alla comunità scientifica internazionale.
Coordinatore:
Stefano Branca