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L’asse del progetto coordinata dal Centro Osservazioni spaziali della Terra (COS) per la creazione della “Piattaforma per l’osservazione della Terra dallo Spazio” (PEOS) è stato presentata mercoledì 18 dicembre all’Expo New Space Economy 2024 nella sessione "Business models of national earth observation services for a sustainable market". 

 Sono molti i dati e i servizi che la Piattaforma metterà a disposizione dei diversi stakeholder nell’ambito pubblico e privato per la valutazione e mitigazione dei rischi naturali. Prodotti ottici, di geodesia spaziale e SAR, di meteorologia spaziale e LAIC saranno sviluppati secondo i principi di modularità, espandibilità, accessibilità e saranno in grado di fornire una pluralità di osservazioni della terra dallo spazio.

Durante la sessione molta attenzione è stata posta sulla sostenibilità del modello di business di PEOS che punta a migliorare la qualità, il livello e la visibilità dei prodotti legati allo spazio e alla creazione di innovazione per la nuova generazione di ricercatori.

La collaborazione con aziende private del settore spaziale e aerospaziale sarà fondamentale infatti anche per fornire una formazione multilivello destinata a studenti, ricercatori e professionisti su meteorologia spaziale, ionosfera a bassa latitudine e rilevamento, monitoraggio e modellazione di nubi convettive e vulcaniche.

L’Expo è stata un’occasione preziosa per aprirsi allo scambio con i diversi portatori d’interesse, condizione necessaria per garantire che i dati e le analisi scientifiche incontrino le reali esigenze della società e abbiano su di essa un efficace impatto.